Ammetto le mie colpe. Con tutti i viaggetti che ho fatto tra luglio e agosto, ho trascurato un bel po' la mia pasta madre, che non ce l'ha fatta a sopravvivere al caldo estivo :( Si è inacidita all'inverosimile e non era più buona da usare. Ho provato a salvarla, ma non c'è stato niente da fare. L'anno prossimo dovrò stare molto più attenta ai rinfreschi!
Per fortuna di spacciatori ce ne sono tanti e così ho una nuova pasta madre, probabilmente una parente di quella che avevo prima. Anche con lei mi sto trovando davvero molto bene, e ora che il caldo a breve finirà, la nostra convivenza sarà tutta in discesa.
Ma vediamo di farci qualcosa con questo miracolo microbiologico! Partiamo con il pane, alimento che amo senza limiti. La ricetta e le tecniche base le ho imparate sempre dalla mia bibbia del pane Facciamo il pane di Annalisa de Luca. QUA c'è un bel video dove lei stessa spiega le fasi per fare il pane. Io ho modificato i tempi di riposo e altri particolari in base al tempo che ho a disposizione e anche in base ai risultati avuti. Come tutte le cose, anche a fare il pane non si finisce mai di imparare e vien sempre voglia di provare nuovi metodi o di provare a cambiare qualcosa per vedere la differenza.
Questa che vi riporto è quella con cui finora mi sono trovata bene e che mi dà ottimi risultati sia come gusto sia come lievitazione. Ed è la ricetta "base" per una pagnotta di 1kg-1,30kg circa. Sì, la ricetta base è con farina integrale perchè, senza contare i benefici per la salute, dà una consistenza favolosa al pane e un sapore altrettanto buono.
Ingredienti:
300g di pasta madre rinfrescata
farina di grano tenero integrale (circa 500g)
300g di acqua
1 cucchiaio di sale
Procedimento:

Ora prepariamo l'impasto aggiungendo qualche manciata di farina in modo da avere una pastella liquida che impasterò ben bene così da distribuire al meglio il lievito.
A questo punto gli ingredienti minori ci sono tutti, manca solo altra farina. Aggiungiamola gradualmente fino ad avere una palla lavorabile su un piano di lavoro. Lavoriamo continuando ad aggiungere farina se l'impasto è appiccicoso, ma senza essere generosi. Più c'è acqua nel pane e più viene buono come dice Annalisa nel video.
Raggiunta una bella palla di impasto morbida ma che non si attacca, la ripongo nella ciotola coperta da un panno asciutto e lascio riposare per 3-4 ore in un posto riparato (ora in estate nella madia, in inverno se fa molto freddo in casa, nel forno tiepido, sui 25°).

Dentro la teglia lascio riposare altre 2 ore circa. Sempre in un posto riparato.
Passate le 2 ore, scaldo il forno a 200°C, forno statico, niente ventilazione. Metto sottosopra il pane dalla forma su una teglia da forno infarinata e inforno.
Cuocere:
- 30 minuti a 200°C, poi
- 15 minuti a 180°C, infine
- altri 10 minuti a 180°C ma senza la teglia, così che si possa cuocere a dovere anche sotto.
A questo punto togliere il pane dal forno e lasciar raffreddare bene mettendolo inclinato.
Può sembrare un lavorone... ma ne vale davvero la pena!!
1 commento:
Bello il tuopane però ocio che così non si fa eh, già la ragazza PM mi è già problematica di suo, se poi me la lasci allo sbando come facciamo? :D
Non avevi trovato dei pastasitter per le vacanze? ;)
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