mercoledì 31 luglio 2013

Peperoni ripieni di frutta ...da Timbuktu!

Oggi ho cucinato e subito dopo scritto il post, così da poter rientrare ancora nel mese di Luglio e quindi nel mese del Peperone di Salutiamoci :D

"Tanta fretta per i soliti peperoni ripieni?" vi domanderete. Invece questa di oggi è una ricetta davvero speciale. Viene direttamente da... Timbuktu! "Ma che 'sta a dì" continuerete a pensare.
Beh, non è la città del Mali quella che intendo, bensì il magazine per bambini sull'Ipad. 
Vi spiego meglio.
Timbuktu è un'app per l'Ipad dedicata ai bambini, tutta italiana, che ho il piacere di conoscere molto da vicino, visto che mia sorella fa parte del team. In pratica ogni mese esce un nuovo numero di Timbuktu con nuovi giochi, storie, video e curiosità, e giusto questo mese il personaggio di Auntie Rita ha pubblicato una ricetta vegan con i peperoni! 
L'ho voluta subito provare che sembrava proprio buona, oltre che adattissima anche per Salutiamoci! L'abbinamento mele-mandorle-peperoni si è infatti rilevato ottimo, provatela che ne vale la pena!

A parte la ricetta vegan, voglio fare nel mio piccolo, della sana pubblicità a questa bellissima app. Chi ha figli e un Ipad è invitato a provare Timbuktu (o una delle altre app da loro prodotte, come la Sand Drawing), sono sicurissima che non la lascerete più (soprattutto i figli!). E' tutta in inglese perchè per adesso era rivolta al pubblico statunitense, ma può essere un buon metodo per far fare l'orecchio (divertendosi) all'inglese ai bambini italiani.

Non ho vergogna a confessare che sono una grande fan di Betty's Diary con i suoi giochi sulla grammatica e di Math Mysteries per i problemi di matematica :P Altro che cruciverba estivi!

Spero di avervi per lo meno incuriositi :)

Ora vi lascio alla ricetta!


Ingredienti:
3 peperoni
3 mele verdi
1 cucchiaino di sale
150g di pangrattato
100g di mandorle pelate e tritate
80g di olio evo

Procedimento:
Tagliare i peperoni a metà nel senso della lunghezza. Posizionarli su una teglia rivestita da carta forno.
Sbucciare le mele e tagliarle a dadini molto piccoli. Mescolarle assieme alle mandorle, il sale, il pangrattato e l'olio. Questo è il nostro ripieno.
Farcire i peperoni con il ripieno. Cuocere in forno caldo a 180°C per 25 minuti circa.

Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Salutiamoci di Luglio, ospitato da RavanelloCurioso

lunedì 29 luglio 2013

Pasta con zucchine e fiori

Mi pare proprio che in giro siano un po' tutti invasi dalle zucchine... pure noi! Abbiamo tre piantone nell'orto che sfornano 1-2 zucchine l'una al giorno! Ma tanto sono buonissime e sono ben accette da tutto il vicinato; le uniche a cui non piacciono sono Rucola e Lenticchia, le mie coniglie :P

Vi propongo una ricetta per una pasta semplice, ma super-buona, che oltre alle zucchine usa anche gli ottimi fiori. Slurp!


Ingredienti:
320g di pasta
3-4 zucchine munite di fiori
1 cipolla
zafferano
1 cucchiaino di miso
1 ciuffo di prezzemolo (a piacere)
olio evo
sale e pepe

Procedimento:
Lavare le zucchine e i relativi fiori, privandoli del pistillo. 
Preparare in una padella capiente un soffritto con un paio di cucchiai di olio e la cipolla tagliata, quando questa sarà appassita aggiungere le zucchine affettate finemente. Far cuocere per 5 minuti circa aggiungendo il miso sciolto in una tazza di acqua calda. Intanto affettare a striscette i fiori di zucca e unirli alle zucchine assieme allo zafferano diluito in un cucchiaio di acqua. Continuare a cuocere per altri 5 minuti. Aggiungere anche il prezzemolo tritato. Salare e pepare.
Lessare la pasta in acqua salata, scolarla al dente e saltarla per due minuti circa nella padella delle zucchine, quindi servirla.

giovedì 25 luglio 2013

Sugo ai peperoni

Altra ricetta sacra della famiglia Efforts (in particolare del nonno materno). C'è chi l'estate prepara la pomarola per tutto l'anno, chi il ragù di seitan, chi i sottoli/sottaceti... i miei nonni invece preparano scorte infinite di sugo ai peperoni!

E' un grande classico :D Tutto l'anno a casa mia si assiste spesso a questo scambio di battute:
- "Come si condisce la pasta??"
- "Sugo ai peperoni!"

Si tratta di un ragù finto, dove l'ingrediente principale sono i peperoni, ma la preparazione è molto simile. Prepararlo con un battuto di odori, lo rende molto saporito.
Avrei dovuto parlarvene prima o poi!


Ingredienti:
3-4 peperoni
1 bottiglia di passata di pomodoro
2 carote
2 gambi di sedano
1 cipolla
3 rametti di prezzemolo
1 bicchiere di vino bianco
olio evo
sale 

Procedimento:
Con pazienza pulire le carote, i sedani, la cipolla e il prezzemolo, quindi con lo strumento a voi più congeniale, sminuzzare questi odori finemente, finchè non avrete un battuto omogeneo. Versatelo in una casseruola capiente dai bordi alti, assieme a 3-4 cucchiai di olio evo. Fate appassire a fiamma bassa, evitando bruciature.
Intanto pulire i peperoni, togliendo i filamenti bianchi e i semi, e tagliarli a listarelle corte. Quando il battuto sarà appassito aggiungete nella pentola i peperoni. Alzare il fuoco e mescolare bene il tutto, lasciare sul fuoco medio per 5-10 minuti. Sfumare con il vino bianco quando la cottura avrà eliminato tutta l'acqua delle verdure. 
Quando il peperone sarà cotto, potrete aggiungere la passata di pomodoro; per raccogliere i resti della bottiglia, riempitela di acqua fino a 1/3 circa, agitatela chiudendo il tappo e versate l'acqua nella casseruola dei peperoni, tanto poi evaporerà. Salare secondo i propri gusti e lasciar bollire a fuoco lento per un'ora e mezza minimo, noi di solito le grandi quantità le facciamo sobbollire per due ore circa.
La regola aurea per sapere quando è pronto, è osservare il colore del pomodoro, quando sarà più scuro, sarà pronto :)

Noi lo conserviamo per lo più congelato in contenitori ermetici che poi sono facilmente scongelabili nel microonde, altrimenti vanno benissimo i classici barattoli da conserva fatti bollire in acqua.




E con questa sono alla terza ricetta per Salutiamoci! La lista delle altre idee per mangiare i peperoni in maniera impeccabilmente sana, la trovate da RavanelloCurioso :)

lunedì 22 luglio 2013

Pasta fredda peperoni e pomodori

Caldo caldo caldo. Verdura cruda, a me!
Questa che vi lascio oggi è la sacra ricetta della famiglia di Efforts per la pasta fredda, tipico piatto estivo che riempe i nostri piatti. Fresca e con sole verdure crude è un ottimo modo per combattere la calura ad ora di pranzo. 
L'unica accortezza è l'uso del tofu al posto della mozzarella, che a mio modo di vedere è buona solo per appesantire un piatto così, invece il tofu rende tutto ancora più fresco.
Buon appetito!


Ingredienti:
320g di pasta corta
tofu al naturale
2 peperoni
3 pomodori maturi
3-4 foglie di basilico
cimette di timo
olio evo
sale

Procedimento:
Mentre si scalda l'acqua per la pasta e poi la si fa cuocere, si prepara il condimento, tagliando tutti gli ingredienti in una ciotola capiente: il tofu a me piace tagliarlo a cubetti piccoli, i peperoni a listarelle piuttosto corte, i pomodori a spicchietti, il basilico a listarelle anch'esso. Unire il timo e condire con un po' di olio e sale (quest'ultimo pochissimo). Mescolare bene il tutto e quando la pasta sarà cotta, scolarla e versarla nella ciotola con le verdure. 
Mangiare con gusto!


Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Salutiamoci per il peperone, accolta questo mese da RavanelloCurioso.

giovedì 18 luglio 2013

Torta al cioccolato e yogurt per chi ama "i dolci poco dolci"

Il caldo non mi spaventa e io il forno lo accendo lo stesso. Devo trovare un dolce a effetto per il compleanno della nonna: per cui ecco che ho sperimentato un'altra ricetta del libro La Cucina Etica Dolce. Stavolta una bella torta cioccolatosa.
La ricetta che ho trovato sul libro però era sbagliata nell'impaginazione (un paio di ingredienti che chiaramente erano della pasta sono finiti tra gli ingredienti della glassa), ma anche le dosi non erano proprio corrette secondo me. 
Poco male comunque, ho aggiustato il tiro ed è venuta una buona torta lo stesso! Lo yogurt rende il dolce morbido, ma non sbriciolone, senza alterare il sapore.
Il risultato non mi fa impazzire personalmente perchè è poco zuccherino per i miei gusti, ma sarà sicuramente la gioia per chi invece preferisce le torte poco dolci. Ad ogni modo è possibile aumentare la dolcezza farcendo la torta con una marmellata o crema o panna montata o semplicemente aggiungendo un po' lo zucchero e di conseguenza il latte per aggiustare la consistenza dell'impasto.


Ingredienti:
350g farina integrale
75g cacao in polvere
90g zucchero di canna
250g di yogurt di soia al naturale
125g circa di latte di soia
90g di olio di semi
1 bustina di lievito per dolci vanigliato
1 pizzico di sale
2 cucchiai di succo di limone

per la glassa:
180g di cioccolato fondente
150g di latte di soia

Procedimento:
Amalgamare con vitalità lo yogurt, il latte di soia e l'olio. Separatamente miscelare la farina, il cacao, lo zucchero, il lievito e il sale, poi unire gli ingredienti liquidi prima preparati, per ultimo il succo di limone. Mescolare finchè il composto non sarà omogeneo. Risulterà piuttosto sodo e molto appiccicoso.
Trasferire il tutto in una teglia oliata di 24cm di diametro e cuocere in forno a 180°C per 30 minuti circa. Lasciar raffreddare.

La glassa si prepara facendo scaldare a fiamma bassa il cioccolato e il latte di soia in un pentolino. Far sciogliere tutto il cioccolato mescolando bene per renderla omogenea. Quindi ricoprite la torta e lasciar raffreddare.

lunedì 15 luglio 2013

Pesto di rucola

La ricetta è di qualche settimana fa in verità, ma credo non sia più il caso di aspettare a pubblicarla che tra poco finisce sul serio il tempo della rucola!
Un buon pesto fresco è una manna dal cielo per i pranzi accaldati di questi ultimi giorni (per le cene invece qua le temperature si abbassano a causa dei temporali improvvisi!) e grazie alla bravissima Riots Not Diets in casa siamo potuti uscire dalla solita routine pestifera (basilico e salvia) e provare il pesto di rucola!

La ricetta ha qualche rivisitazione dovuta alla preoccupazione di mia madre riguardo all'amaro della rucola del nostro orto (che effettivamente ha un gusto piuttosto marcato :P), così abbiamo aumentato molto la dose di frutta secca e aggiungendo anche i pinoli, per stare sul sicuro.
Buonissimo e a prova di rucola amara!


Ingredienti:
60g circa di foglie di rucola
30g di noci
10g di pinoli
1 spicchio d'aglio
olio evo
sale

Procedimento:
Tritare accuratamente la rucola con la frutta secca e lo spicchio d'aglio, aggiustare la consistenza con l'olio in modo da avere una crema piuttosto soda. Salare secondo i gusti.
Conservare in frigorifero, coperto da uno strato di olio, in un barattolo chiuso.

Per condirci la pasta, consiglio di tenere da parte un po' di acqua di cottura da aggiungere al momento del condimento, così da rendere più facile la distribuzione del pesto.

giovedì 11 luglio 2013

Biscotti DIANA e nuova grafica!

Ho rinnovato la grafica del blog, spero vi piaccia!
Ancora non sono del tutto soddisfatta del risultato, probabilmente nei prossimi giorni farò qualche altro ritocchino, ma giusto qualche dettaglio, il grosso del lavoro è fatto. Beh ci voleva dai, almeno ora mi sembra più fresco, estivo e più scherzoso. E così io ho potuto baloccarmi con immagini e inkscape :P
Come vedete ho iniziato una tradizione: nell'header c'è sempre una foto rappresentante una pianta con qualche particolare colorato male :P

Per festeggiare la nuova veste di Efforts vi offro degli ottimi biscotti: di quelli che si mangiano senza rimorsi, ottimi per la colazione, senza zuccheri e senza grassi. Li ho rinominati biscotti DIANA perchè la ricetta è tratta dall'ormai famoso Prevenire i tumori mangiando con gusto, dove DIANA è il nome (derivante da Dieta e Androgeni) del progetto di studio che l'Istituto dei Tumori di Milano sta portando avanti da diversi anni, con l'obiettivo di stabilire se attraverso il cibo, sia possibile ridurre i fattori di rischio correlati allo sviluppo del tumore al seno. Studio che per ora ha confermato questa tesi. E quindi ancora lode lode a Salutiamoci :)

Non aspettateveli croccanti, anzi sono un po' gommosi e flessibili. Ahah sembrano qualcosa di tremendo detto così, invece sono biscotti simpatici e molto molto buoni! Provateli!
Nella foto ci sono due versioni differenti, una è fatta tritando il tutto, l'altra lasciando tutto intero (li preferisco così).


Ingredienti:
1 tazza di fiocchi d'avena
1 tazza di succo di mela
1/2 tazza di uvetta
1/2 tazza di mandorle spezzettate
1 pizzico di sale

Procedimento:
Mescolare tutti gli ingredienti con 1/2 tazza di acqua e lasciare riposare l'impasto per tutta la notte, quindi disponeteli a cucchiaiate sulla teglia con della carta da forno. Cuocere per 15 minuti a 180°C.



lunedì 8 luglio 2013

Farro ai peperoni secondo Allegro

Questo mese il principe di Salutiamoci è il Peperone. La madrina che ospita le ricette invece è la frizzantissima Barbara di RavanelloCurioso.

Ho un rapporto di odio/amore verso il sgt. Pepper (ahah mi ha fatto morire stavolta Cobrizo): lo prediligo crudo specie nelle insalate o come condimento della pasta, ma da cotto mi piace molto meno, il suo sapore dolciastro non mi fa impazzire. 
Si tratta comunque di un importante verdura di stagione, per cui ben venga sperimentare nuove ricette per mangiarla con gusto :)
Per andare sul sicuro stavolta mi sono affidata al signor Giovanni Allegro, insegnante alla Cascina Rosa, la cui ricetta si trova nell'ormai famoso libro Prevenire i tumori mangiando con gusto.

Questo farro mi ha piacevolmente stupita per la facilità di preparazione e la freschezza del piatto, quindi un perfetto piatto estivo. Inoltre mi ha convinto moltissimo la cottura dei peperoni con il "brodo" di miso invece che con il brodo vegetale. Insaporisce quanto basta senza aggiunta di sale ed è un toccasana per l'intestino. Io e il miso faremo molta strada insieme, lo so già!

Unica nota negativa: avevo a disposizione solo il peperone giallo, per cui il mio farro non è multicolore come sarebbe dovuto essere, ma molto buono ugualmente.
Un po' di olive ci sarebbero state bene a pensarci ora!


Ingredienti:
300g di farro (ok quello decorticato, evitare quello perlato)
1/2 peperone rosso
1/2 peperone verde
1/2 peperone giallo
1 cipolla
1 cucchiaio di miso d'orzo
5-6 foglie di basilico
olio evo
sale

Procedimento:
Lavare il farro e cuocerlo in abbondante acqua salata.
Preparare un soffritto di cipolla con 2 cucchiai di olio evo in una padella. A parte sciogliere il cucchiaio di miso in una tazza di acqua calda.
Pulire e tagliare a dadini i peperoni e aggiungerli alla cipolla appassita, facendo insaporire per un paio di minuti. Aggiungere il miso sciolto e cuocere per un quarto d'ora circa.
Lasciar intiepidire i peperoni e tritarne 2/3 assieme alle foglie di basilico. 
Condire il farro con questa specie di crema di peperoni e completare con i peperoni lasciati da parte.

giovedì 4 luglio 2013

Torta al cocco

Questo dolce mi ha fatto rivalutare totalmente il povero cocco, da me finora sempre evitato. 
Oltretutto l'ho provato per la prima volta, pochi giorni prima di partire e per praticamente un mese sono rimasta con una voglia incredibile di cocco e di questa torta! In ogni locale vegan dove andavo a San Francisco, guardavo subito nel menu se c'era una torta al cocco degna della mia voglia maniacale.
Ora che sono tornata ho potuto rifarla :D
Ringrazio i miei amici dell'università che come regalo di laurea mi hanno donato i fantastici libri La Cucina Etica Regionale La Cucina Etica Dolce. Infatti la ricetta di questa torta è presa da quest'ultimo, scritto da Dora Grieco e Roberto Politi, co-fondatori dell'associazione Progetto Vivere Vegan, e che oltre ad essere persone meravigliose, con menti lungimiranti ho anche scoperto essere degli ottimi pasticceri! 

Riguardo la torta invece, sfogliando il libro è una delle ricette che mi ha colpito subito, per la semplicità del procedimento e degli ingredienti, il classico "mescola tutto e inforna" che piace a me :P
Inutile dirvi che è buonissima, visto le premesse. 
Un consiglio stilistico: usando la farina integrale e lo zucchero di canna come da ingredienti, avrete ovviamente una torta scurina, quindi se volete invece una torta al cocco bianchissima, usate farina 00 e zucchero "normale".


Ingredienti:
250g di farina integrale
50g di fecola di patate
140g di olio di semi
150g di zucchero di canna
9g di lievito vanigliato
100g di cocco in scaglie o farina di cocco
200g di acqua

Procedimento:
In una ciotola mescolare tutti gli ingredienti secchi, quindi: farina, fecola, zucchero, lievito e cocco, poi aggiungere l'olio e l'acqua e amalgamare fino ad avere un impasto omogeneo.
Versare l'impasto in una tortiera (queste dosi sono perfette per una di 24 cm di diametro) precedentemente oliata e infarinata, cuocere in forno caldo a 170°C per 35 minuti circa. Fate la prova stecchino.
Presentarlo con zucchero a velo o scaglie di cocco.

lunedì 1 luglio 2013

Californivegantion - San Francisco e Los Angeles vegan

Un resoconto di questo viaggio fantastico è doveroso, per cui ve lo beccate.
Sintesi temporale: sono stata poco meno di 2 settimane a San Francisco, poi sono andata in auto a Los Angeles con il capellone e mia sorella e lì sono rimasta per 4 giorni circa.
Inutile dire che San Francisco mi è piaciuta da morire perchè è impossibile non rimanere colpiti da una città così. E' una cittadina fuori categoria secondo gli standard statunitensi, non è infatti una grande metropoli, con strade "piccole" e un'anima ancora molto hippy. Los Angeles, beh, è Los Angeles, mi è piaciuta molto meno, ma come si può rimanere indifferenti davanti ad Hollywood e le spiagge di Baywatch?
Lascio solo 3 foto simbolo.

Piers, Coit tower e Transamerica. San Francisco
Cablecar a San Francisco
Me al Muir Woods in mezzo alle sequoie
Passiamo invece alla parte più interessante, il cibo! :P
Innanzitutto vorrei rassicurare chi ha paura di dover fare digiuno in aereo nei viaggi molto lunghi dove viene servito il pasto, io con AirFrance mi sono trovata molto bene! Al momento della prenotazione del volo fanno scegliere la preferenza per il pasto e con il "Vegetariano senza latticini" mi sono stati serviti pasti praticamente vegan, tranne per una volta che mi hanno portato una specie di frittata.

Poi c'è da dire che a San Francisco e Los Angeles c'è l'imbarazzo della scelta per i posti vegan!! Ce ne sono tantissimi e di mille tipi, ne ho provati solo una infima percentuale purtroppo.

Per quanto riguarda San Francisco e dintorni, vi ricopio l'elenco gentilmente redatto da Action fot Animals (in pratica AgireOra versione statunitense, basandosi su Happycow.net), che è più o meno quello che avevo trovato io con qualche ricerca online. Se li ho provati vedrete i commenti e/o foto, altrimenti li riporto e basta.

VEGAN
- Cha-ya giapponese (SF, Mission). Provato la primissima sera perchè tutti ne parlano e ne parlano bene, ma a me non ha impressionato molto. Buono, ma niente di eccezionale.


- Cinnaholic cinnaroll (Berkeley). Situato di fronte all'università, mi ha fatto desiderare di andare a studiare a Berkeley solo per poter andare a fare colazione lì T_T Strabuono e i gestori sono deliziosi quasi quanto i loro cinnaroll.


- Daily Health negozio con cafe (SF, Sunset). 
- Enjoy Vegetarian Restaurant cinese (SF, più negozi).
- Garden Fresh cinese (Palo Alto).
- Golden Era vietnamita/cinese (SF, Tenderloin). Menu semplice, niente di speciale, tranne il dolce che era davvero molto buono!


- Gracias Madre messicano (SF, Mission). Questo mi è dispiaciuto non sapete quanto non provarlo, sembrava divino!
- Great Vegi Land cinese (Sunnyvale).
- Herbivore american (SF, più negozi). L'ho adorato *_* ci sono tornata più volte. Lo shawerma era la cose più buona che ho mangiato!


- Loving Hut multiculturale (SF, 4 negozi). Ho provato solo quello a Chinatown, dove ovviamente serviva cucina cinese. Molto molto buono. 


- Lucky Creation Vegetarian cinese (SF, Chinatown). 
- Merit Vegetarian Restaurant asiatico (Sunnyvale).
- Millenium gourmet (SF). Non l'ho provato perchè troppo costoso.
- Pepples Organic Donuts donuts vegan! (SF, Embarcadero). Argh! Quando ho scoperto della sua esistenza era domenica ed è era chiuso, puff!!
- Shangri-La cinese (Sunset).
- Source american/internazionale (SF). Non dovrebbe stare tra i vegan perchè molti piatti presentano formaggi, però tutto il menu te lo possono offrire in versione vegan, tramite dei sostituti vegetali dei formaggi! Per cui è come se fosse vegan. Consiglio vivamente le Dosadillas!


- Vegetarian House asian (San Jose). 
- Veggie Grill burgers (San Jose). Questa catena l'ho provata ampiamente a LA. In 4 giorni avrò mangiato 7 cookie del Veggie Grill *_* Il vegan-cheeseburger è sublime *_*


A Los Angeles invece ho provato poco altro oltre il Veggie Grill, che avevamo molto vicino al motel. Purtroppo ci sono stata davvero pochi giorni. Un posto degno di nota però è il Life Food Organic, davanti al meraviglioso negozio di dischi Amoeba Music ;P, quasi totalmente vegan, e principalmente crudista. Ci ha stupiti per gli smoothies molto buoni, ma soprattutto per il dolce che era favoloso.


A ripensarci mi viene fame!!