venerdì 28 ottobre 2011

Le Niglie!

Sono arrivate!
Le due conigliette sono arrivate stasera a casa! Sono andata a prenderle e ci siamo fatte un bel viaggetto insieme.
Ora sono nel recinto, grazie anche alle temperature tornate clementi che non mi fanno stare in pensiero.

Devo trovarle i nomi, aiuto!

Proposte:
- Altea e Dafne (nomi preziosi)
- Altea e Cassia o Cassiopea
- Rucola e Lenticchia
- altro

A presto qualche foto, oggi non ne ho fatte che era buio ormai, sono così belle!!

lunedì 24 ottobre 2011

Castagnaccio

Dolce toscano a base di castagne, come si intuisce dal nome. Bello autunnale sia nei sapori che nei colori.
Senza zucchero ma con tanta frutta secca.


Ingredienti:
500g farina di castagne
acqua q.b.
olio evo
pinoli
noci
rosmarino (facoltativo)
uvetta (a me non piace, quindi per me senza)
sale

Procedimento:
Le dosi sono quelle che facciamo a casa, per una teglia grande, che prende tutto il forno. Niente di più semplice, si aggiunge acqua alla farina finchè non viene un impasto piuttosto liquido ma che fa un po' di nastro. La dose precisa dell'acqua non ce l'ho, ma in genere se ne usa più di 500ml per 500g di farina.
Si aggiungono un goccio di olio, pinoli e noci (eventualmente aghi di rosmarino), lasciandone un po' per metterle sopra il castagnaccio e un pizzico di sale, mischiare bene.
Ungere la teglia con olio abbondante, versare l'impasto del castagnaccio che essendo piuttosto liquido riempirà senza problemi la teglia, decorare con pinoli e noci e passare l'olio a filo sulla superficie dell'impasto.
Cuocere in forno a 200° per almeno 30minuti, valutare la cottura, in genere deve essere ben cotto, non troppo molle.

A volte è difficile da digerire, soprattutto se la farina non è buona o un po' vecchia e se abbiamo mangiato troppo prima, a volte mi succede, ma il gioco vale la candela :P

sabato 22 ottobre 2011

Finocchi gratinati

Ricetta incredibilmente buona... ne mangerei all'infinito!
E sono rimasta all'oscuro di questa bontà fino a poco più di un anno fa, diamine!!! L'ho mangiata a casa del mio ragazzo, cucinata da sua mamma che si impegna un sacco a farmi mangiarini squisiti vegan, una gran donna!
Mi ha stupito molto perchè non pensavo che i finocchi lessati potessero mai piacermi... e invece sono diventata dipendente. I finocchi sono una di quelle tante verdure che mi piacciono crudi e basta, sarà predisposizione familiare ma a casa li mangiamo crudi o nelle insalate. Come anche le carote, i cavolfiori, i broccoli, i piselli, i fagiolini, li adoro solo crudi!


Ingredienti:
finocchi
olio evo
pan grattato
sale

Procedimento:
Pulire i finocchi e lessarli in acqua un po' salata. Versare l'olio sul fondo di una teglia da forno, senza essere troppo parchi, sistemare i finocchi lessati e tagliati in modo che non siano pezzi troppo spessi, salarli, cospargerli di pan grattato e un altro po' di olio. Cuocere in forno a 200-220° fino a doratura.

Purtroppo con le foto siamo tornati a livelli infimi

venerdì 21 ottobre 2011

Patè funghi e panna + melanzane e olive

Per il mio compleanno ho voluto svecchiare gli antipasti, basta coi soliti crostini con sugo di funghi e hummus!
Così io e mia mamma ci siamo inventate una salsetta per una. Entrambe molto buone, anche se un po' contrastanti tra di loro.

Patè n° 1: funghi e panna (by madre)


Ingredienti:
funghi (noi abbiamo usato quelli surgelati)
panna da cucina
olio evo
aglio 
sale

Procedimento:
Scongelare/cuocere i funghi sul fuoco insieme a un po' di olio e uno o due spicchi d'aglio. Tritarli sommariamente, quindi rimetterli sul fuoco aggiungendo la panna a piacere. Condire con olio.

Patè n° 2: melanzane e olive (by me)


Ingredienti:
melanzane
olive (io per far prima ho usato quelle denocciolate e già condite, piccanti)
prezzemolo
aglio
olio evo
sale
pepe

Procedimento:
Tagliare a cubetti le melanzane e cuocerle a lungo in una padella con dell'olio. Lasciarle raffreddare, quindi unire tutti gli ingredienti e tritare con un mixer. Aggiungere olio a filo fino ad avere la consistenza desiderata. Prezzemolo, aglio, sale e pepe si aggiustano a seconda del proprio gusto.
Per un effetto più carino finale è meglio usare le olive nere, io ho usato quelle verdi perchè non ci avevo pensato!

Buoni i crostini!! (Incredibilmente per la prima volta le foto sono guardabili!)

domenica 16 ottobre 2011

Tentativi

Efforts. Tentativi.
Questo è il mio blog.

Ho voglia di specificarlo. Il blog fa schifo e non ha niente di speciale, nè per i contenuti nè per nient'altro. Non mi aspetto niente, mi va solo di scrivere e magari aiutare o dare uno spunto a qualcuno che lo trova con chissà quale ricerca.
Mi rispecchia; anche io non ho niente di speciale, ma spesso non ho paura di provarci. Ovviamente a volte va bene e a volte va male.

Bisogna tentare.

domenica 9 ottobre 2011

Compleanni e censimenti


Buon compleanno a me e buona compilazione del censimento a tutti voi!


Mega-pranzo vegan con la famigghia con cibi sfiziosissimi, fosse sempre il mio compleanno!



giovedì 6 ottobre 2011

Adozione

E' tanto tempo quindi che penso ad adottare un animaletto, ma vivendo con i miei, che si sono stancati di avere animali in giro per casa, ho sempre rimandato la questione. Inoltre tempo fa mi facevo molti problemi riguardo il cibo, ovvero un gatto sarebbe stato facile da adottare, ma non avrei mai accettato di dargli scatolette con chissà quale scarto di allevamenti intensivi e di animali che per scelta ho deciso di non mangiare io stessa. Gli alimenti vegetali per cani e gatti non mi convincevano e c'era anche un fattore economico a giocare in questo caso, purtroppo ma è così, non ho uno stipendio e in casa mia non navighiamo nell'oro.

Mi è così cominciata a rigirarmi per la testa l'idea di adottare un coniglio, che essendo erbivoro mi rilassa totalmente dal punto di vista alimentare. Sono mesi che spulcio siti con informazioni sui conigli da adottare e il progetto è fattibile. La sistemazione mi turbava un po' perchè tenerlo in casa è la soluzione migliore per lui, avendo sempre a disposizione spazio e persone con cui socializzare, oltre che temperature adeguate. Ma ai miei non va, per cui devo ripiegare sul giardino, che va bene uguale mi dicono, solo che bisogna starci più attenti, sia per la salute (freddo, caldo, intemperie) che per un fatto di solitudine (d'inverno o sotto la pioggia non si va molto in giardino...).
Ho quindi contattato lavocedeiconigli.it (che il sito è davvero un bellissimo lavoro per l'informazione sui conigli) e mi hanno detto che si può fare e per la solitudine si può risolvere prendendo una coppia.

Sono emozionatissima, mi sembro scema, ma tant'è. E' da così tanto che ne parlo che sto contagiando tutti! Ormai i miei si stanno abituando all'idea e cercano di aiutarmi, lo stesso il mio ragazzo che sembra incuriosito e divertito (è un tipo molto diffidente con qualsiasi animale). 
Sto cercando di pensare e organizzare tutto nei minimi dettagli. In giardino ho a disposizione (con l'assenso dei miei) molto più spazio di quel che credevo! Ieri ho misurato e sono 3mt x 10mt (ne consigliano minimo 2 x 2); devo costruire un recinto con una rete alta e che copra anche il sopra. La rete ce l'ho, mi mancano paletti. Se domani non viene il diluvio universale, da rendere il giardino una melma, sabato voglio montare il recinto!
Per la casa coibentata uso quella del mio vecchio cane, Terry, che molto grande e robusta, ben messa. E' da pulire e da sistemare dei dettagli, ma mio babbo ha detto che mi aiuterà:)
Le lettiere penso me ne bastino due e ce l'ho, il pellet (come assorbente per la lettiera) lo compro nei supermercati che non costa tanto. Mi servono gli abbeveratoi a goccia, così che l'acqua non si sporca a stare all'aperto nè evapora, ma si trovano facilmente nei negozi per animali.
Devo pensare un po' a come fare per il fieno/erba che è l'alimento principale dei conigli. Il mio giardino purtroppo di erba ne fa poca e prima di vederne un po' devo aspettare primavera, ho però intorno casa dei campi a olivi dove l'erba non viene tagliata, pensavo di strapparla da lì che non è trattata, oppure portarli a fare una passeggiatina con il guinzaglio (che ridere e che bello!). I miei addirittura mi vogliono far fare il fieno da me, ma non mi sento in grado e non so se viene un buon lavoro, oltre a non sapere se ho sempre il tempo di farlo.
Dovrò comprarlo inizialmente il fieno per evitare errori, vicino casa mia c'è anche un maneggio (purtroppo), potrei andare a chiedere se mi vendono un po' di fieno per cavalli o se mi dicono da chi lo comprano. Le verdure non mi preoccupano minimamente, posso dare loro i prodotti dell'orto o comprare verdura bio se c'è carenza in casa.

Forse dimentico qualcosa, chiederò a AAE Conigli che sono anche in Toscana, per l'adozione e spero che mi diano consigli per non sbagliare, ma mi sembrano tutte associazioni serie e quelli con cui ho già parlato mi hanno aiutato molto.
Voglio davvero dare una mano a questi batuffoli orecchioni, spero di riuscire in questa avventura!

sabato 1 ottobre 2011

Sedia to tavolino

Mi piace molto il ri-uso degli oggetti. Dare un altro scopo, ad un oggetto, diverso da quello originario per me è geniale.
Mio nonno materno è abbastanza bravo in questo genere di cose, faceva (ora è un po' acciaccato) lavoretti piccoli, ma con impegno ed ingegno. In camera mia ho almeno quattro mobiletti e scaffali costruiti da lui con materiali semplici e a volte ri-usati.
Spero di dare qualche buona idea a qualcuno che si ritrova delle vecchie sedie da poter rinnovare o semplicemente uno spunto per inventare qualcosa di nuovo!


In camera ho questo tavolino (foto sopra) da anni ormai, non so se riuscite ad immaginarvela, ma è una sedia rigirata, con lo schienale tagliato. Si vedono infatti le quattro gambe robuste bianche, che svolgono ancora la funzione di scheletro e delle giunzioni tra le gambe che erano i poggia-piedi. Le quattro giunzioni delle gambe in basso, vicino alle ruote, creano un quadrato, che era quello dove appoggiava l'impagliatura della sedia.
Insomma mio nonno ha preso questa vecchia sedia, ha tagliato lo schienale e tolto l'impagliatura. Ha verniciato di bianco e ha montato due assi di legno, una sopra i due ex-poggia-piedi e una più grande sulle quattro gambe. Poi va beh, le ruote sono un vezzo. Mio nonno metterebbe le ruote a tutto :P
E' resistente e anche carino a mio parere. Penso che non sia un lavoretto così complicato, certo un po' la mano bisogna averla, ma mi sembra fattibile anche per i principianti (inclusa me!).


Sotto invece un altro mobiletto fatto da mio nonno più o meno sullo stesso stile. Questo però invece di farlo partendo da una sedia, ha usato un vecchio comodino con uno sportellino chiudibile. Anche questo l'ha girato, ha tolto lo sportello e ha montato un piano di legno più grande sopra le gambe del comodino, così adesso ha il piano sopra, un secondo piano più piccolo sotto e una specie di cassetto aperto davanti, ma chiuso dietro dove metto le scarpe. 
Immancabili le ruote :P