E' da tanto che non aggiorno il blog con qualche esperimento culinario e questo mi rende triste perchè a me piace stare in cucina.
In questo periodo però non ho molto tempo libero purtroppo; il tirocinio occupa la maggior parte della giornata e nel tempo che rimane si cerca di studiare per laurearsi, di coltivare un rapporto sentimentale, di studiare arabo, di muoversi un po' andando in piscina e di controllare il tunnel verso il centro della terra che mi sono ritrovata in giardino (ho due escavatori non due conigli!). Insomma le attività culinarie sono sempre rimandate nel fine settimana, quando non si ha da fare altro di più importante/urgente (vedi un esame).
Le idee, i progetti, la voglia di fare non mancano proprio, ma spesso quando mi rendo conto di avere un'ora, due ore libere, mi annichilisco e me sto sul divano o al computer a fare niente.
Questo fine settimana però sono riuscita più o meno a combinare qualcosa, con l'aiuto del rapporto sentimentale sopra citato, una ricetta che volevo provare a fare da davvero tanto tempo: il rotolo di seitan ripieno. Di ricette ne ho viste varie, ma quella che mi aveva più convinta era questa di UNO cookbook.
A me è venuta molto ma molto peggio, però da mangiare era buona, per cui come al solito andate a vedere la ricetta originale dove ci sono delle foto che meritano di esser viste.
Anche per il procedimento evito di scriverlo che fate meglio a guardare l'originale :D
Abbiamo avuto dei grossi problemi a tirare il glutine in una forma rettangolare e poi ad arrotolarlo. Poi non lo abbiamo legato per la cottura e si è un po' deformato, quindi dopo non si è srotolato come avrebbe dovuto, spezzandosi un po' in ogni dove :( La prossima volta proverò a fare un tocco normale di seitan e poi a tagliarlo a spirale.
Ad ogni modo sono riuscita a farcirlo con spinaci e tofu (vedi qui) e con la farifrittata e pure ad arrotolare il tutto! Se si ha un solo miracolo disponibile per tutta la vita, io l'ho sprecato in questa occasione :P
Quindi con l'aiuto, stavolta della madre, l'abbiamo legato per bene e cotto in forno con olio e rosmarino.
E' venuto buono anche se molto fragile.
Insomma un mezzo fallimento, ma che mette voglia di riprovarci :)
Ricetta di UNO cookbook:
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