Bat box

Il mese scorso circa abbiamo finalmente piazzato una batbox in giardino!

Le batbox sono delle casette/rifugi di legno per i pipistrelli, usati per scopi scientifici, ma in questo caso gli zoologi del Museo di Storia Naturale di Firenze, con la collaborazione di Unicoop Firenze, hanno pensato di diffondere le batbox alla popolazione per aiutare la conservazione dei pipistrelli. Infatti sono animali sensibili all'inquinamento e all'urbanizzazione ed è vero che in alcune zone negli ultimi 10 anni sono diminuiti molto.

Casa mia è una di queste zone! Quando ero piccola era normale e solito trovare dei piccoli pipistrelli attaccati alle tende esterne delle camere, tant'è che mia mamma faceva sempre grandi urli quando se li ritrovava davanti :P

Ormai sono storie vecchie e non è mai più successo di trovarne, non si vedono più neanche volare la sera!

L'idea delle batbox ci è sembrata carina (a mio babbo, mia mamma e me), probabilmente non andranno mai a dormirci i pipistrelli, ma provarci non è mal di niente.

Così mio babbo ha costruito una batbox (si possono comprare ma il prezzo ci sembrava spropositatamente alto) seguendo una delle tante guide online e l'abbiamo messa in giardino, nella zona dove li vedevamo anni fa, presupponendo che gli piacesse.

E' buffa e io l'ho resa ancora più buffa disegnandoci sopra la sagoma di un pipistrellazzo :P

Poi seguendo le indicazioni sui luoghi migliori dove piazzarla, come almeno sopra i 4 metri di altezza, senza rami o frasche di alberi che ne intralciano il passaggio e con circa 6 ore di esposizione al sole, l'abbiamo attaccata al muro di casa.

Dalle statistiche che hanno fatto dicono che i pipistrelli non ci si insinuano prima di 2-3 anni, probabilmente la batbox deve perdere l'odore di "nuovo" o di "uomo".

Insomma io ho pazienza e spero che ai pipistrelli piaccia la nostra batbox, così da vederli nuovamente dalle mie parti belli svolazzanti!