Mi rendo sempre più conto, approfondendo l'argomento e prestando sempre più attenzione a quello che mangio, come il mio rapporto con lo zucchero sia realmente una dipendenza. Mi turba non poco.
Sono una vera amante dello zucchero, e del sapore dolce. Sono famosa per non sopportare il minimo di asprezza nella frutta e spesso davanti a una macedonia mi si domanda: "E' troppo poco dolce per te?". Io e lo zucchero abbiamo un rapporto davvero malsano e ho voglia di migliorare la situazione.
Non mi è facile però, trovo davvero difficile nella pratica quotidiana evitarlo completamente. A partire dalle marmellate casalinghe che ho in casa e che sono piene di zucchero, mica le posso buttare :( Devo capire come farle da qui in avanti e spero che Salutiamoci potrà aiutarmi in questo! Qualcuno ha qualche consiglio? Libri?
Il malto generalmente non mi aiuta, trovo che non dolcifichi minimamente, a volte mi sembra proprio di averlo sprecato perchè nel risultato finale è come se non lo avessi usato. Forse è sempre il mio palato assuefatto che mi trae in inganno. Probabilmente devo solo provarci, avere pazienza e fiducia nel fatto che è tutta salute guadagnata.
Sono quindi molto contenta che ogni mese la comunità di Salutiamoci mi aiuta in questo senso, visto che lo zucchero è giustamente un ingrediente bandito. Ringrazio davvero di cuore le ideatrici: Lo, Cobrizo, Brii, Ravanello e Stella.
Se siete ignari dei problemi dello zucchero, questa lettura vi sarà utile, come lo è stata a me.
Ed è proprio grazie a Salutiamoci che mi sono impegnata nel fare un dolce senza zucchero questo mese. Ed è venuta un portento. Ve lo garantisco.
Quella che vi presento è una mia rivisitazione in chiave Salutiamoci, della ricetta della torta nocciolina trovata sul fumetto Mamma Vega, di Andrea Malgeri. Non è stato così difficile adattarla, ho sostituito lo zucchero con della frutta essiccata e il latte di soia con del succo di mela per esser sicuri che il risultato fosse abbastanza dolce anche per i palati zucchero-dipendenti come il mio.
Provatela e fatemi sapere che ne pensate!
Ingredienti:
150g di nocciole
100g di farina integrale
100g di uvetta
130g di succo di mela
15g di tahin
10g di olio evo
1 cucchiaino di bicarbonato
1 pizzico di sale
Procedimento:
Ammollare l'uvetta in un po' di acqua tiepida almeno 15 minuti.
Tritare le nocciole senza troppo impegno, non importa che diventino una farina, se qualche pezzo rimane intero, c'è più da sgranocchiare.
Sciogliere per quanto possibile il tahin nel succo di mela.
Mescolarle con la farina, l'uvetta, il sale e il bicarbonato. Amalgamare ora anche l'olio e il succo di mela con il tahin. L'impasto risulterà molto appiccicoso e morbido.
Foderare una teglia da 18 cm di diametro con della carta forno, altrimenti oliarla e infarinarla bene, versarci l'impasto e livellarlo aiutandosi con le mani umide.
Cuocere in forno caldo a 180°C per 30-35 minuti circa.
Mangiarla solo quando completamente fredda.
Con questa ricetta partecipo alla raccolta di questo mese di Salutiamoci, ospitato da Sabrina di Les Madeleines di Proust
3 commenti:
Ciao! perdona il ritardo...sono un po' indietro con i commenti ma ho una settimana di fuoco al lavoro.
Grazie di cuore, mi piacciono tanto queste torte, ne faccio una simile.
Un caro saluto.
Non sei per niente in ritardo, e anche se fosse, sai che problema :)
Grazie a te per ospitare tante noci e nocciole questo mese!
Sei in buona compagnia non credere :) mia madre mi ha passato un dna capage di ingurgitare i dolci più dolcemente nauseabondi senza batter ciglio!
Ero una malata cronica di zucchero, ma mi accorgo che + aumenta la mia consapevolezza più automaticamente calo le dosi o trovo sostituti, senza panico o azioni meccaniche, ma tutto in modo naturale. Soprattutto in questo ultimo anno, non si la soddisfazione di sentirte mia mamma che mi dice "io ci avrei messo più zucchero" quando assaggia i miei dolci che per me ora vanno bene così ;)
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